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Acquisti online: come evitare le truffe

Acquisti online: come evitare le truffe

Molte persone sono ancora diffidenti nei confronti degli acquisti online, eppure l’e-commerce è in costante crescita anche nel nostro paese piuttosto conservatore. Rinunciare alla possibilità di fare acquisti online significa chiudere la porta alle infinite opportunità che il web offre, permettendoci di acquistare prodotti introvabili nella nostra zona, rimanendo comodamente seduti davanti al nostro pc. La vendita online ci permette di risparmiare denaro, ma soprattutto tempo, che possiamo spendere in attività molto più gratificanti. Per evitare le truffe online basta seguire una serie di accorgimenti.

Conoscere il venditore

Il primo passo per evitare le truffe online è raccogliere informazioni sul venditore. La reputazione del venditore è già di per sé un’ottima garanzia. Ci sono siti che sono particolarmente rinomati (Amazon o Zalando ad esempio), sui quali difficilmente si correrà il rischio di essere truffati. Molte catene di negozi si sono inoltre aperte alla vendita online: anche in questo caso le garanzie sono piuttosto alte, trattandosi di marchi conosciuti a livello nazionale o internazionale.

Rivolgersi a marchi già rinomati è sicuramente un buon sistema per evitare truffe online, ma non dobbiamo però scartare a priori i piccoli e-commerce. Dietro un piccolo e-commerce non c’è necessariamente un truffatore, ma probabilmente c’è una persona che cerca di ritagliarsi una fetta di mercato, lottando con la concorrenza dei più grandi.

Per essere sicuri che si tratti di un commerciante affidabile, si possono cercare online le recensioni di chi ha già acquistato su quel determinato sito. Oltre a ricercare le opinioni degli altri utenti, si possono fare una serie di verifiche direttamente sul sito del venditore, che già dovrebbero darci un’idea della sua eventuale serietà: la partita IVA (che sui siti italiani deve essere sempre riportata), l’indirizzo della sede legale ed un numero di telefono di riferimento. Se acquistiamo per la prima volta su un determinato sito, possiamo chiamare il venditore per accertarci della sua serietà.

Sistemi di pagamento sicuri

Un’ulteriore garanzia è fornita dai sistemi di pagamento che garantiscono il rimborso della somma versata in caso di truffa online. Tra questi sicuramente spicca il famosissimo Paypal, sistema usato dalla maggior parte degli e-commerce a livello mondiale, ma esistono anche altri sistemi di pagamento similari ma ancora poco conosciuti.

Paypal permette di aprire con il venditore un contenzione nel caso in cui il prodotto acquistato non sia stato mai recapitato o non risulti conforme alla descrizione fatta sul sito. Paypal non solo permette di ricevere un rimborso della somma versata in caso di truffa, ma consente anche di effettuare i pagamenti in maniera sicura e anonima, infatti non vengono fornite al venditore informazioni relative alla carta di credito o di debito usata durante l’operazione.

Un altro metodo di pagamento che garantisce una certa sicurezza all’acquirente è il contrassegno. Con questo sistema la merce viene pagata solo alla consegna. Non protegge però nel caso in cui la merce dovesse rivelarsi poco conforme alla descrizione fornita sul sito.

 Protezione del computer

Anche il nostro computer ha un ruolo fondamentale nella nostra protezione contro eventuali truffe telematiche. Dobbiamo prenderci cura di esso per evitare possibili attacchi e furti di dati sensibili. La base per mantenere efficiente e sicuro il proprio computer è utilizzare un buon antivirus. Esso è in grado di individuare i siti pericolosi. Anche il browser che utilizziamo per navigare in internet fa la sua parte: quelli più affidabili infatti ci segnalano le pagine potenzialmente pericolose.

Cosa fare in caso di truffa telematica

Se, nonostante tutti gli accorgimenti, si è rimasti vittima di una truffa telematica, bisogna rivolgersi immediatamente alla polizia postale. L’acquirente può ottenere il rimborso di quanto pagato ed eventuali risarcimenti danni citando in sede civile il venditore per inadempimento contrattuale.

Alla polizia postale è possibile anche segnalare eventuali siti sospetti individuati in rete.

Articolista e copywriter freelance, amo scrivere dei più svariati argomenti. Sono un’appassionata di fotografia e video.